Le nuove politiche economiche degli Stati Uniti potrebbero avere delle ripercussioni su diversi settori, anche quello automobilistico.
Sono passate ormai diverse settimane dall’insediamento di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti ed il nuovo mandato dell’imprenditore sta di fatto sempre di più prendendo forma, con linee specifiche già elencate in campagna elettorale.
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Tra le varie proposte del governo Trump c’è anche un piano per l’aggiunta di dazi nel commercio con paesi esteri, in modo particolare con chi già impone tasse agli statu uniti; i paesi colpiti dovrebbero essere Messico e Canada, ma in ogni caso questa situazione potrebbe avere ripercussioni anche in Europa e in diversi settori, tra cui anche quello automobilistico.
Recentemente, a lanciare l’allarme, è stata proprio Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, che dopo aver segnalato l’andamento generale del mercato negli ultimi anni ha indicato le possibili conseguenze (un aumento generale dei prezzi per le nuove auto e per le componenti) delle nuove politiche USA. Sarà davvero così, oppure si arriverà ad una soluzione?
Dazi USA, aumentano i prezzi nel settore automobilistico?
Secondo quanto espresso da Federcarrozzieri (riportato anche da quifinanza.it), le nuove politiche USA anche se non direttamente collegate all’Europa potrebbe portare comunque delle conseguenze in termini di aumento dei prezzi. I dazi potrebbero infatti essere in vigore solo per Messico e Canada, ma nonostante questo potrebbero causare comunque perdite per note aziende automobilistiche, generando un effetto a cascata.
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Sono infatti numerosi i marchi che producono veicoli in Messico e Canada e quindi, a conti fatti, tra perdite stimate e non solo, i dazi potrebbero portare ad un aumento del 10% del prezzo sul listino delle nuove auto anche nei paesi europei. Inoltre, sempre come rivela Federcarrozzieri, si potrebbe avere un aumento dei prezzi anche per il settore della componentistica, da airbag a cinture di sicurezza fino ad arrivare a componenti elettrici, pneumatici, sedili e freni.
Sarà davvero questo lo scenario che ci attende nel prossimo futuro, oppure le dinamiche economiche si evolveranno verso un’altra direzione? Sicuramente, allo stato attuale delle cose, molti lavoratori del settore (ma anche i clienti stessi) sono piuttosto preoccupati di quanto potrebbe succedere nel settore automobilistico da qui ai prossimi mesi.