La domanda che molti studenti si fanno: è meglio studiare di giorno i di notte? La risposta della scienza.
Tanti studenti, in particolar modo dall’adolescenza in poi, si ritrovano nei periodi in prossimità di compiti e di esami ad affrontare intense sessioni di studio per ottenere i voti migliori e metabolizzar meglio il programma.
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Con l’avanzare del grado di istruzioni, le nozioni da studiare si fanno sempre più impegnative ed è quindi necessario affinare le proprie tecniche di studio; sono tanti gli studenti universitari che, dopo un iniziale periodo d’assestamento, arrivano poi trovare il metodo migliore per affrontare gli esami.
Ma quando è meglio studiare? In quale periodo della giornata risultiamo più performanti? La risposta cambia sicuramente da persona a persona, ma pare che la scienza abbia fatto degli studi cercando di dare delle risposte che siano supportate da dati.
Quando è meglio studiare: il nuovo studio a riguardo
Secondo quanto riportato da skuola.net, l’orario migliore per studiare secondo quanto affermato da numerosi neurologi specializzati sarebbe la mattina. Facendo una buona colazione, freschi e concentrati, possiamo essere molto più recettivi e pronti ad approfondire lo studio sui libri, senza però dimenticare le pause. A metà mattina, infatti, è bene staccare la spina per un attimo, magari abbinando la pausa ad un piccolo spuntino.
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Dopo pranzo sembra ci sia invece un po’ di stanchezza, tanto che è sconsigliato mettersi subito sui libri; indicativamente, invece, possiamo essere nuovamente attivi ed energici da metà pomeriggio (a partire circa dalle 16:00) e fino ad arrivare alle 19:00. Alla fine, però, a prescindere dai consigli, ogni studente trova il suo ritmo e la sua routine: sono molti infatti gli studenti che anche a causa di altri impegni (come il lavoro) si trovano a studiare nelle ore notturne, ottenendo alla fine dei risultati più che soddisfacenti.
Nelle ore notturne si può godere della tranquillità e della calma, utili alla concentrazione, anche se la stanchezza potrebbe giocare brutti scherzi; in ogni caso, è sempre bene trovare il proprio ritmo, non dimenticando di prendersi cura della propria salute tra un impegno e l’altro e dedicare alcuni momenti della giornata anche al riposo.